Il cambio di stagione dell’armadio è un operazione stagionale che può sembrare semplice da fare, ma nasconde insidie che se non gestite possono generare tarme e muffa obbligandoti a gettare via tutti i capi la stagione successiva. Grazie a questi piccoli consigli e grazie ad una lavanderia a secco, potrai riuscire a ritrovarti la stagione successiva con i tuoi capi preferiti perfetti e ancora utilizzabili, con una particolare nota per la pulizia delle pellicce che richiede un ulteriore attenzione spiegata più sotto.
Partiamo dal concetto base importante per un cambio di stagione dell’armadio pulito e sicuro: i vestiti vanno riposti ben piegati in scatole pratiche da poter riempire e che siano facili da tirare fuori ed infilare nell’armadio.
Evita di usare scatole di plastica, che oggi si acquistano facilmente nei centri commerciali e su internet, ma usa invece delle scatole di cartone, perchè i capi in questo modo respirano, evitando il più possibile la muffa.
Anche il luogo dove riponi gli abiti è importante: evita le cantine dove l’aria che gira è umida e sono potenzialmente presenti insetti e animali ghiotti dei tessuti di cui sono composti i tuoi vestiti.
Il luogo ideale dove mettere via gli abiti per il cambio di stagione è sicuramente la camera da letto, sotto al letto ribaltabile o nell’armadio in un posto asciutto e destinato allo scopo, che dovrai pulire con un detergente o un disinfettante, per abbattere il più possibile la presenza di entità estranee.
Per quanto io capisca che il sottovuoto sia estremamente pratico grazie all’abilità di farci stare più vestiti nello stesso spazio, si tratta di una pratica rischiosa per il cambio di armadio stagionale.
Se l’aria all’interno dei sacchetti appositi non viene eliminata totalmente in maniera omogenea, lasciando delle bolle d’aria nascoste, può generarsi con estrema facilità della muffa, in particolare se i vestiti non sono completamente asciutti, puliti ed igienizzati, oltre al non mantenere la stiratura perchè tutti i vestiti vengono schiacciati e stropicciati.
Mi sento di sconsigliarti quindi l’uso del sottovuoto per il cambio di stagione anche per il pericolo della muffa che può crearsi nel sacchetto del sottovuoto, come è avvenuto alla trapunta della mia cliente Sandra.
Una macchia o dello sporco che non vedi ad occhio nudo se non trattata prima di mettere via il capo, ti metterà nel potenziale rischio di ritrovarti un vestito inutilizzabile al passare della stagione, perchè molte macchie spesso invisibili lavorano mangiando il tessuto o legandosi in maniera definitiva con esso.
Portare in lavanderia i tuoi capi prima di fare il cambio di stagione ti permetterà di non rischiare di ritrovarti con un maglione, un pantalone o una maglietta rovinati per sempre e se inoltre li stiri, avrai un capo perfetto senza righe nè strappi pronto all’uso i mesi successivi.
Inoltre, vantaggio da non sottovalutare, se porti in lavanderia i tuoi capi li avrai in dietro lavati, stirati e impacchettati uno ad uno con un sacchetto apposito, pronto per essere messo via in attesa della successiva stagione.
Le tarme dei tessuti sono un pericolo sempre presente in un armadio di qualsiasi abitazione che bisogna gestire con astuzia. Se metti nella scatola un maglione in lana con le uova delle tarme o con le tarme stesse, stai creando un danno enorme anche agli altri capi e avranno tutto il tempo per mangiare i migliori tessuti che hai da offrire, oltre a riprodursi e deporre altre uova: rischi di non uscirne più!
Il lavaggio ad acqua, che puoi fare anche tu a casa, non ti ripara dal rischio delle tarme perchè soppravvivono a quel trattamento, ma con un lavaggio a secco di una lavanderia professionale, potrai invece metterti al riparo dalle tarme che verranno eliminate del tutto in maniera definitiva.
Rcordati che basta un solo capo non pulito e non igienizzato per contaminare gli altri con le tarme, che depositano le uova tipicamente nel periodo estivo quando la temperatura è di minimo 14°.
Il cambio degli armadi spesso coincide con il periodo dei saldi nei negozi e quando accade, capita di acquistare ad esempio un maglione in lana per la stagione successiva, decidendo di riporlo assieme agli altri maglioni nel cambio di armadio.
Purtroppo un maglione appena acquistato non è sinonimo di igiene e pulizia e capita spesso di portarlo a casa con già le tarme incluse, perchè possono venire riposti in magazzini senza troppi controlli e basta un solo capo con le farfalle per infettare gli altri.
Quindi prima di riporre nell’armadio un abito appena acquistato, fagli fare un lavaggio a secco per scongiurare ogni possibile problema di tarme.
Sono due i tipici momenti per il cambio armadio di stagione che vengono fatti:
Tipicamente in un cambio armadio stagionale si gestiscono determinati abiti con determinati tessuti: piumoni, trapunte, coperte di lana, cappotti, piumini, golf, completi invernali in lana, sciarpe, cappelli, guanti, pellicce, capispalla, palletò e maglioni, ma alcuni di essi richiedono particolare attenzione.
Il collo del piumino se in vero pelo, è preferibile non metterlo via in una busta di plastica, ma in una scatola di cartone o in una custodia in tessuto: la pella vera soffro terribilmente l’umidità e le tarme ne sono ghiotte.
La spalmatura in poliuretano è un film sottilissimo che tipicamente riveste le borse e le giacche come protezione impermeabile, ma tipicamente la durata garantita è di 2 anni dopodichè può iniziare a deteriorarsi diventando appiccicoso: quando avviene ed è a contatto con un altro tessuto, può rovinare anche gli altri capi presenti nella scatola durante il cambio armadio stagionale. Il processo si accellera se l’ambiente è umido e il trattamento consigliato in questo casi è il lavaggio ad acqua.
Evitare di inserire borse e scarpe così come sono, nella stessa scatola dei vestiti se possibile e cercare di riporle singolarmente possibilmente in un sacchetto in cotone e se si decide di lavarle, che siano ben asciutte o il rischio di muffa diventa elevato.
Le pellicce in vera pelle non è possibile metterle via in un cambio armadio casalingo, ma è necessario affidarsi ad un servizio professionale: innanzitutto è necessario lavare la pelliccia a secco portandola in una lavanderia specializzata come la nostra e poi va riposta in un ambiente fresco come le celle refrigerate con un servizio apposito che si chiama Custodia delle pellicce, per mantegono la giusta percentuale di umidità.
Evitare in tutti i modi una cantina, perchè è troppo umida, e assorbe gli odori degli eventuali salumi e formaggi, oltre che della muffa. La custodia fatta male di una pelliccia in vera pelle porta a tarme, muffa ed irrigidimento della pelle di cui è composta.
Il discorso non vale per una pelliccia in pelle sintetica, che può essere riposta per il cambio di stagione nell’armadio, assieme agli altri vestiti seguendo le stesse linee guida.
7 Comments
Grazie mille di questo buoni consigli
a te! 🙂 è un piacere
Ottimi consigli Grazie. Dove posso trovare scatole di cartone ? Arona Borgomanero Sesto ? Grazie
Bene o male in qualsiasi centro commerciale li trovi. Credo che tu possa avere maggior fortuna nei centri gestiti dai “cinesi” 🙂
Buongiorno Cinzia grazie infinite per le preziose informazioni un caro saluto a presto
Grazie a te Barbara, spero potrai usarle per il tuo cambio armadio!
[…] ho spiegato nel mio post sui consigli per il cambio di stagione dell’armadio, un metodo universalmente utilizzato è quello di utilizzare i sacchettoni del sottovuoto per […]